Le azioni della Metro Bank britannica sono state fermate più volte dopo essere scese di oltre il 25%

Un primo piano del logo della Metro Bank britannica.

Matteo Harwood | Belle foto

LONDRA – Le azioni della britannica Metro Bank sono state brevemente sospese dalle negoziazioni per due volte all’inizio di giovedì, in una sessione volatile che ha visto le azioni scendere di oltre il 29% rispetto alla chiusura di mercoledì.

Dopo aver ripreso le negoziazioni dopo le 9:00, ora di Londra, hanno leggermente ridotto le perdite.

La Borsa di Londra, che quota le azioni, ha confermato alla CNBC che brevi sospensioni sono state innescate dai suoi meccanismi di interruzione a causa dell’entità della caduta volatile.

La chiusura ha fatto seguito alle notizie secondo cui la banca stava cercando di raccogliere 600 milioni di sterline (727 milioni di dollari) in debito e capitale proprio, secondo Reuters. Lanciata nel 2010, Challenger Bank ha una capitalizzazione di mercato inferiore a 100 milioni di sterline.

Lo riporta Metro Bank Rapporto Attualmente sta valutando “come ottimizzare al meglio le proprie risorse di capitale”, con particolare attenzione a un’obbligazione da 350 milioni di sterline con scadenza nell’ottobre 2025.

Secondo FactSet, gli investitori hanno scambiato più di 1,6 milioni di azioni dopo l’apertura del mercato azionario giovedì. In genere, meno di 100.000 azioni della Metro Bank cambiano di mano ogni ora.

Da metà febbraio le azioni della banca hanno perso due terzi del loro valore. Secondo la Reuters, alla chiusura di mercoledì Metro Bank era valutata 87 milioni di sterline.

Il mese scorso, la Prudential Regulatory Authority, il principale regolatore della Banca d’Inghilterra, ha suggerito che sarebbe improbabile che l’istituto di credito potesse utilizzare i propri modelli di rischio interni per alcuni mutui.

Pertanto, Metro Bank sarà soggetta a requisiti patrimoniali più elevati, il che ha gravato sugli investitori.

“E’ chiaro già da tempo [Metro] “La banca è sottocapitalizzata poiché opera al di sotto dei requisiti MREL”, ha affermato in una nota di ricerca la banca d’investimento Keefe, Bruyette & Woods, il requisito minimo per i fondi propri e le passività qualificate imposti dalle autorità.

Le domande chiave che la banca deve affrontare ora si concentrano sulla sua capacità di raccogliere quel capitale e se sarà sufficiente per evitare preoccupazioni sul capitale.

— Ganesh Rao della CNBC ha contribuito a questo rapporto.

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