Le entrate di Nvidia aumentano del 262% con l’aumento della domanda di chip AI

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Le vendite record di chip di intelligenza artificiale hanno incrementato le entrate di Nvidia del 262% nell’ultimo trimestre, battendo le alte aspettative degli investitori e facendo salire le azioni nelle negoziazioni after-hours di mercoledì.

I ricavi per i tre mesi terminati alla fine di aprile sono stati di 26 miliardi di dollari rispetto alle stime di consenso di 24,7 miliardi di dollari. L’aumento su base annua è stato simile a quello del trimestre precedente, quando la crescita aveva raggiunto il 265%. Per il trimestre in corso si prevede un fatturato di circa 28 miliardi di dollari, più o meno il 2%, rispetto alle stime di consenso di 26,8 miliardi di dollari.

Le azioni Nvidia, che hanno prolungato il loro rialzo di oltre il 90% dall’inizio dell’anno, sono aumentate del 4% nelle negoziazioni after-hours. Il produttore di chip ha annunciato un frazionamento azionario dal 7 al 10 giugno e ha affermato che aumenterà il dividendo trimestrale in contanti del 150%.

Prima dell’annuncio dei risultati, i trader hanno dovuto affrontare grandi oscillazioni delle azioni Nvidia e dei mercati in generale. Il massiccio rally del titolo lo ha reso uno dei nomi più seguiti a Wall Street. La sua capitalizzazione di mercato è aumentata di oltre sei volte, raggiungendo i 2,3 trilioni di dollari, dall’inizio del 2023, rendendo Google la terza società quotata negli Stati Uniti con più valore, davanti alla società madre Alphabet e Amazon.

La domanda di unità di elaborazione grafica per data center AI di Nvidia è aumentata vertiginosamente nell’ultimo anno poiché le più grandi aziende tecnologiche si affrettano a costruire l’infrastruttura informatica necessaria per fornire nuovi potenti prodotti AI su larga scala. Google, Microsoft, Meta e Amazon hanno tutti indicato che la loro spesa rimarrà elevata per tutto il 2024.

I ricavi dei data center di Nvidia, che si riferiscono ai chip AI prodotti internamente, sono aumentati del 427% su base annua raggiungendo i 22,6 miliardi di dollari nel trimestre.

Nvidia si sta muovendo rapidamente per trarre vantaggio dall’aumento della domanda di intelligenza artificiale e stare al passo con i concorrenti e i clienti che stanno costruendo i propri chip AI. A marzo ha presentato i suoi nuovi chip Blackwell, che secondo lei sono due volte più potenti dell’attuale generazione di chip per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale e offrono cinque volte le prestazioni “in teoria” – la velocità con cui tali modelli possono rispondere alle domande. Ciò avviene un anno dopo che la società ha presentato la sua architettura di chip GPU della generazione precedente chiamata Hopper. Si prevede che Blackwell inizierà le spedizioni entro la fine dell’anno.

Gli analisti si sono chiesti se il passaggio a una nuova linea di prodotti influenzerebbe la massiccia crescita anno su anno registrata da Nvidia nei trimestri precedenti, poiché emerge una temporanea “sacca d’aria” nella domanda. Il ritmo rapido del rilascio di nuovi chip ha portato Amazon, ad esempio, a modificare i piani per ordinare chip basati sull’architettura di ultima generazione di Nvidia e sostituirli con la nuova gamma Blackwell.

L’utile diluito per azione è stato di 5,98 dollari, in crescita del 600% rispetto a un anno fa. Il margine lordo è stato del 78,4%, leggermente migliore rispetto al 77% previsto dagli analisti, e l’utile netto è stato di 14,9 miliardi di dollari, superiore alle aspettative di 13,2 miliardi di dollari.

I rivali AMD e Intel stanno sviluppando chip per data center AI per competere con Nvidia, oltre a lavorare con i clienti di Nvidia per offrire alternative alla sua piattaforma software Cuda, consolidando la sua posizione dominante come fornitore di chip.

Intel e AMD hanno riportato risultati poco brillanti per il primo trimestre e previsioni modeste ad aprile, suggerendo che devono ancora raccogliere i frutti dell’esplosione della domanda. Martedì, Microsoft ha annunciato che utilizzerà i nuovi chip acceleratori MI300X di AMD e il suo software ROCm per eseguire i carichi di lavoro AI più impegnativi sul suo servizio cloud Azure.

“NVIDIA punta sul data center [revenue] E colpendo su tutta la linea”, ha affermato Daniel Newman, amministratore delegato di Future Group. “L’intero mercato stava aspettando questo numero e Nvidia lo ha fatto.”

Il frazionamento azionario creerebbe “maggiore accesso” e “ulteriore slancio al titolo”, ha aggiunto. “Il commercio dell’intelligenza artificiale è vivo e vegeto.”

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